mercoledì 1 agosto 2012

SPECIALE ARTE E SPORT LONDRA 2012. La favola olimpica di Zara Phillips: la prima medaglia della famiglia Windsor arriva in una disciplina regale come l’equitazione

Equitazione, argento nel concorso completo a squadre alla Gran Bretagna. Nel team inglese lei, Zara Phillips su High Kingdom. Nipote della regina Elisabetta II, Zara conquista la prima medaglia olimpica per la famiglia reale inglese. A premiare Zara proprio la madre, la principessa Anna, la prima della casa reale britannica a partecipare a un’Olimpiade (Montreal 1976, nella stessa disciplina della figlia), pur senza conquistare allori. La Gran Bretagna si è piazzata dietro alla Germania e davanti alla Nuova Zelanda nonostante un errore proprio di Zara che, nel salto a ostacoli, ha buttato giù una trave. Oltre a Zara la squadra inglese era composta da Tina Cook, Mary King e William Fox-Pitt. In tribuna a fare il tifo per Zara, tra i 50.000 spettatori, anche i cugini William, Kate ed Henry.
Una medaglia reale in una disciplina regale. Gli sport equestri sono entrati a far parte del programma olimpico a Parigi 1900 con il salto a ostacoli. Poi cancellati e successivamente reinseriti a Stoccolma 1912, da allora hanno sempre fatto parte dei Giochi. Fino al 1948 era una disciplina riservata solo agli uomini. Da Helsinki 1952 anche le donne sono state ammesse agli eventi misti, prima nel dressage, poi gradualmente nelle altre specialità (da Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all’Ottocento di Tiziana Pikler).


Henri de Toulouse-Lautrec, Dressage, 1899.
Pastello colorato e carboncino su carta


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