sabato 19 maggio 2012

Internazionali BNL d’Italia: finale femminile Sharapova-Na Li. Donne protagoniste anche nelle prime rappresentazioni artistiche dello sport della racchetta

Sono la russa Maria Sharapova e la cinese Na Li le protagoniste della finale femminile degli Internazionali BNL d’Italia.
Pochi però sanno che una donna, seppur non venendo rappresentata, è una delle protagoniste delle prime rappresentazioni artistiche dello sport della racchetta. Si tratta di una serie di oli del XVI secolo che hanno come tema la vicenda biblica di David e Betsabea e che presentano sullo sfondo un campo da tennis con tanto di linea di battuta e di pubblico a bordo campo.
La prima versione è firmata dall’olandese Lucas van Gassel (1480-1555), datata 1540. Tutte ritraggono il momento della consegna della lettera da parte di David  re d’Israele a Uria l’Ittita. La Bibbia infatti narra che David si invaghì della moglie del suo ufficiale Uria, Betsabea. I due commisero adulterio e la donna rimase incinta. David richiamò dalla guerra Uria per avere notizie dei combattimenti e poi gli ordinò di andare a dormire a casa, ma l’ufficiale giacque fuori della porta perché non riteneva giusto godere degli agi di casa, mentre gli altri soldati erano al fronte. David allora lo fece ubriacare, ma nemmeno la notte successiva Uria dormì con la moglie. L’indomani David scrisse una lettera nella quale chiedeva a Joab, comandante dell’esercito, che Uria venisse mandato in prima linea e lasciato solo. Diede quindi lui stesso la lettera a Uria affinché la recapitasse a Joab. Uria morì sotto i colpi degli Ammoniti e Betsabea divenne la moglie di David (da “Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all’Ottocento” di Tiziana Pikler).

David e Betsabea
(Marylebone Cricket Club, Londra)
Andreas Rohl












da Lucas van Gassel

giovedì 17 maggio 2012

Internazionali BNL d’Italia: doppio è bello


Con due soli italiani approdati agli ottavi di finale degli Internazionali BNL d’Italia, Flavia Pennetta e Andreas Seppi, sono ben cinque invece le coppie azzurre in lizza per un posto nei quarti di finale: Gianluca Naso e Filippo Volandri, Daniele Bracciali e Andreas Seppi, Sara Errani e Roberta Vinci (tds n. 3), Maria Elena Camerin e Karin Knapp, Flavia Pennetta e Francesca Schiavone.
Una delle prime rappresentazioni artistiche dello sport della racchetta è proprio legata alla specialità di coppia. L’olio su tela di Gabriel Bella, “Il gioco della racchetta”, risale infatti al settecento veneziano (ante 1782).
Il gioco del tennis è arrivato a Venezia nel 1595 ed era praticato in diversi luoghi, chiamati “racchette”: se ne ricordano in calle dei Botteri a Rialto, ai Birri per i patrizi “prima di metter veste”, cioè prima dei 25 anni, età dell’ingresso “in Maggio Consiglio”, in calle lunga verso S. Felice “per la gente ordinaria”. Le racchette veneziane sono state utilizzate anche da due futuri imperatori, Carlo VI e Carlo VII.
Un tennista famoso dell’epoca era Pasquale Cicogna, direttore della racchette delle Fondamente Nove, dove vi era “gran concorso di nobiltà e forastieri, massime nella stagione estiva, con sfide e partite anche di molti denari”.

Le palline di panno blu, orlate di rosso, che venivano consegnate ai giocatori per ogni partita, cioè quattro giochi, si pagavano venti soldi la dozzina: era il nolo che consentiva l’accesso al campo (da "Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all'Ottocento" di Tiziana Pikler).


Gabriel Bella
Il gioco della racchetta
olio su tela, 96,5x149
Fondazione Querini Stampalia (VE)

Particolare













Filippo Volandri e Gianluca Naso

Sport e responsabilità sociale: martedì 22 maggio il seminario a Cassino

Martedì 22 maggio, presso la Facoltà di Scienze Motorie dell'Università di Cassino, si svolgera il seminario di studi dal titolo "Sport e Responsabilità sociale. Valore educativo e sociale dello Sport".
L'incontro avrà inizio alle ore 14,30.
Dopo i saluti di Loriana Castellani, Direttore di Dipartimento e l'introduzione al seminario di Annamaria Meterangelis, questo il programma:
- Le organizzazioni sportive - Nicola Porro, Sociologia dello Sport UNICAS.
- Le professioni dello sport: risultati di una ricerca - Sergio Mignardi, Direttore della Scuola dello Sport del CONI Lazio.
- Per una gestione etica dello sport: il fair play - Daniele Masala, Ricercatore UNICAS e Consigliere Nazionale UISP.
- La UISP e le Associaizoni Sportive No Profit. Il volontariato - Antonio Mastroianni, Presidente UISP Campania.
- Cos'è il bilancio sociale? L'esperienza delle federazioni sportive - Cristiana Buscarini, Professore Associato in Strategie Aziendali dell'Università degli Studi di Roma Foro Italico.

mercoledì 16 maggio 2012

Internazionali BNL d'Italia: artisti al Foro Italico


Autoritratto in veste di Bacco

Caravaggio















Leonardo da Vinci



Gioconda

















Novak Djokovic

Roger Federer
















Rafael Nadal

Maria Sharapova

martedì 15 maggio 2012

Internazionali BNL d’Italia: Rogge visita l’impianto che avrebbe potuto ospitare le Olimpiadi del 2020

Il n. 1 dello sport mondiale è a Roma. Il presidente del CIO Jacques Rogge è nella capitale per ricevere il Premio “Giulio Onesti” assegnato a personalità che hanno contribuito alla diffusione del movimento olimpico. Nella mattinata udienza privata al Quirinale dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, accompagnato da vertici del CONI, Gianni Petrucci, Raffaele Pagnozzi, Riccardo Agabio e Luca Pancalli e dai membri italiani del CIO, Mario Pescante, Franco Carraro, Ottavio Cinquanta, Francesco Ricci Bitti e Manuela Di Centa. Poi per Rogge, con famiglia e segretaria al seguito, pranzo al ristorante del Foro Italico, in compagnia anche del presidente dell’Accademia Olimpica Nazionale Italiana Mauro Checcoli e del Segretario Generale dell’AONI Ugo Ristori. Prima di recarsi al Salone d’Onore del CONI per ricevere il premio Rogge, su invito degli organizzatori degli Internazionali BNL d’Italia, ha fatto una passeggiata lungo i viali del parco del Foro Italico gremito di pubblico. Un’occasione per ammirare da vicino l’impianto che avrebbe potuto ospitare le racchette olimpiche dei Giochi 2020.

Jacques Rogge,
presidente del CIO

19 maggio: la notte dei musei

Per il quarto anno consecutivo anche l’Italia aderisce all’iniziativa europea de “La Notte dei Musei”. Sabato 19 maggio dalle ore 20.00 alle ore 2.00 saranno infatti aperte gratuitamente le porte di musei ed aree archeologiche. Un’occasione imperdibile per una nuova ed emozionante fruizione dello straordinario patrimonio artistico italiano.

Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche compie un anno

Esattamente un anno fa la presentazione del libro di Tiziana Pikler "Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all'Ottocento" agli Internazionali BNL d'Italia di tennis.
Un anno di grandi soddisfazioni, ricco di presentazioni, eventi e nuove amicizie. Grazie a tutti!
Per vedere il video della presentazione nello stand BNL al Foro Italico:

lunedì 14 maggio 2012

"Venere" o "Bagnante": dibattito artistico agli Internazionali BNL d’Italia

 
“Venere” in onore di Venus Williams o “Bagnante”? La statua femminile trovata al Foro Italico nel 2007 è tornata sotto la luce dei riflettori durante gli Internazionali BNL d’Italia di tennis, e non solo per essere l’unica figura femminile a pochi passi dai possenti uomini del vicino Stadio Pietrangeli.
“Venere” o “Bagnante”? A leggere il volume di Alberto Riccoboni “Roma nell’arte. La scultura nell’Evo Moderno dal Quattrocento ad oggi” la donna ignuda viene denominata La Giovinetta o Bagnante, opera del 1931 di Bernardo Morescalchi, scultore noto tra coloro che hanno partecipato all’impresa del Foro.
Sempre di Bagnante parlano le ricerche condotte da Francesca Di Castro e Sandro Buri, storico del Foro Italico, che hanno dimostrato come in realtà si conoscesse già l’esistenza e l’ubicazione della statua fin dagli anni Quaranta.
Tra le opere romane descritte nel volume del Riccoboni, che vanno da due coppie d’angeli nella chiesa di san Carlo al Corso, alla statua di Atleta nella Casa della G.I.L. a san Lorenzo, fino al Giocatore di Calcio e all’Arciere del Foro Mussolini e a molte altre sparse per l’Italia, la “statua di giovane ignuda” del 1931, insieme alle due sculture del Foro, sono le uniche a meritare una descrizione particolareggiata: “Queste tre grandi statue marmoree sono una bella testimonianza delle capacità plastiche del Morescalchi. I due Atleti sono composti in una indovinata linea classicheggiante, mentre l’ignudo della Bagnante, unica figura femminile del Foro Mussolini, si fa ammirare per l’armoniosità della forma, per la grazia dell’atteggiamento e per la scioltezza della massa plastica”.
Per Francesca Di Castro, il soggetto unico della Bagnante e la sua posizione possono essere messe in relazione con il progettato e in parte realizzato Teatro della Danza di Moretti che si trovava esattamente sopra l’attuale Stadio del Tennis e immediatamente sotto a Villa Madama. In un disegno del Teatro del 1937 è infatti possibile notare il progetto di un laghetto e la presenza di una prevista statua al suo margine. Lo scavo del teatro è ancora visibile, compreso tra Villa Madama e la Via del Foro Italico (ex Olimpica).
Non ce ne vorrà quindi Venus Williams se per noi, la donna ignuda, rimarrà comunque una Bagnante e non una “Venere” in suo onore.
La Bagnante tra gli alberi
(foto di Tiziana Pikler)

La Bagnante del Foro Italico
(foto di Tiziana Pikler)














Venus Williams in campo

Venus Williams
in conferenza stampa

 

sabato 12 maggio 2012

Arte, sport e solidarietà: al Tennis Club Parioli per FEDELUX

Il prologo degli Internazionali BNL d’Italia si è svolto al Tennis Club Parioli. Nel circolo del presidente Maurizio Romeo si è infatti tenuto l’evento benefico in favore dell’Associazione FEDELUX, nata grazie a Paola Cesaroni, la mamma di Federico Luzzi, il tennista azzurro scomparso nel 2008, a soli 28 anni, per una leucemia fulminante.
Dopo l’estrazione della lotteria che ha visto in palio racchette e magliette dei tennisti italiani impegnati nel torneo del Foro Italico, ma anche di alcuni calciatori della S.S. Lazio, gli allevi della scuola tennis del Parioli hanno avuto l’opportunità di palleggiare con Filippo Volandri, Potito Starace, Andreas Seppi, Paolo Lorenzi, Gianluca Naso e Flavio Cipolla. Presenti anche l’azzurra Flavia Pennetta, l’ungherese Greta Harn, Fabrizio Fanucci, allenatore di Volandri, la showgirl Laura Freddi, testimonial della Sergio Tacchini ed Emanuele Scarfiotti, Vicepresidente della Federazione Italiana Tennis.
Per l’occasione, nello stand della FEDELUX, è stato possibile acquistare anche il libro di Tiziana Pikler Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all’Ottocento”.
Filippo Volandri e Flavio Cipolla
Tiziana Pikler e Paola Cesaroni


http://www.fedelux.it/
Lo stand FEDELUX