“Venere” in onore di Venus Williams o “Bagnante”? La statua femminile trovata al Foro Italico nel 2007 è tornata sotto la luce dei riflettori durante gli Internazionali BNL d’Italia di tennis, e non solo per essere l’unica figura femminile a pochi passi dai possenti uomini del vicino Stadio Pietrangeli.
“Venere” o “Bagnante”? A leggere il volume di Alberto Riccoboni “Roma nell’arte. La scultura nell’Evo Moderno dal Quattrocento ad oggi” la donna ignuda viene denominata La Giovinetta o Bagnante, opera del 1931 di Bernardo Morescalchi, scultore noto tra coloro che hanno partecipato all’impresa del Foro.
Sempre di Bagnante parlano le ricerche condotte da Francesca Di Castro e Sandro Buri, storico del Foro Italico, che hanno dimostrato come in realtà si conoscesse già l’esistenza e l’ubicazione della statua fin dagli anni Quaranta.
Tra le opere romane descritte nel volume del Riccoboni, che vanno da due coppie d’angeli nella chiesa di san Carlo al Corso, alla statua di Atleta nella Casa della G.I.L. a san Lorenzo, fino al Giocatore di Calcio e all’Arciere del Foro Mussolini e a molte altre sparse per l’Italia, la “statua di giovane ignuda” del 1931, insieme alle due sculture del Foro, sono le uniche a meritare una descrizione particolareggiata: “Queste tre grandi statue marmoree sono una bella testimonianza delle capacità plastiche del Morescalchi. I due Atleti sono composti in una indovinata linea classicheggiante, mentre l’ignudo della Bagnante, unica figura femminile del Foro Mussolini, si fa ammirare per l’armoniosità della forma, per la grazia dell’atteggiamento e per la scioltezza della massa plastica”.
Per Francesca Di Castro, il soggetto unico della Bagnante e la sua posizione possono essere messe in relazione con il progettato e in parte realizzato Teatro della Danza di Moretti che si trovava esattamente sopra l’attuale Stadio del Tennis e immediatamente sotto a Villa Madama. In un disegno del Teatro del 1937 è infatti possibile notare il progetto di un laghetto e la presenza di una prevista statua al suo margine. Lo scavo del teatro è ancora visibile, compreso tra Villa Madama e la Via del Foro Italico (ex Olimpica).
Non ce ne vorrà quindi Venus Williams se per noi, la donna ignuda, rimarrà comunque una Bagnante e non una “Venere” in suo onore.
La Bagnante tra gli alberi (foto di Tiziana Pikler) |
La Bagnante del Foro Italico (foto di Tiziana Pikler) |
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