venerdì 23 maggio 2014

PRESENTAZIONE DEL MANUALE DI SOCIOLOGIA DELLO SPORT E DELL’ATTIVITA’ FISICA ALLA SCUOLA DELLO SPORT

Il 28 maggio alle ore 16,30, presso la Scuola dello Sport, si svolgerà la presentazione del Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica, di Nicola Porro e Stefano Martelli edito da FrancoAngeli.
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò introdurrà la presentazione di questa preziosa pubblicazione, unica nel suo ambito, seguito da Giovanni Panebianco, Coordinatore
dell’Ufficio per lo Sport, Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport.

A illustrare i contenuti del volume di Martelli e Porro, che rappresenta una novità nel panorama scientifico della ricerca sociale italiana, ci saranno Roberto Cipriani, Professore Ordinario di Sociologia, Università di Roma Tre e Paolo de Nardis, Professore Ordinario di Sociologia, Sapienza Università di Roma.
Il Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica è la prima pubblicazione specificamente dedicata alla tematica sportiva e alle sue connessioni con il più vasto sistema sociale.
Questo approccio è sviluppato dagli autori attraverso cinque capitoli che si concentrano su altrettante tematiche salienti:
- il rapporto con teorie e modelli mutuati dal repertorio analitico delle scienze sociali;
- la questione della ‘modernità’ dal punto di vista di un fenomeno come lo sport di competizione, denso di eredità culturali e insieme di ricadute esemplari sugli stessi percorsi della globalizzazione e della transizione alla postmodernità;
- la relazione con le comunità di riferimento nell’ottica di fenomenologie a vasto raggio come devianza, socialità e comunicazione;
- la controversa relazione con ideologie e sistemi della politica;
- il variegato profilo organizzativo dell’associazionismo sportivo contemporaneo.
La partecipazione al Seminario è libera. È gradita la registrazione all'indirizzo: sdsedizioni@coni.it.

Il programma

giovedì 22 maggio 2014

A ROMA IL TENNIS CONTINUA ALLA GALLERIA ARTEMARE

Il tennis a Roma prosegue alla Galleria Artemare, in via dell’Acqua Traversa n. 247, dove mercoledì 28 maggio, alle ore 18, viene inaugurata la mostra “La Racchetta nell’arte, nella cultura e nel collezionismo” con l’esposizione di quadri, stampe, libri e collezioni di accessori da donna e da uomo con foulard, broche, cravatte e gemelli dedicati a questo sport.

Il tennis, da alcuni chiamato “il Re degli sport, lo sport dei Re”, è il soggetto dei quadri e delle stampe in mostra di artisti del passato e del presente, è l’argomento dei tanti libri antichi e rari presenti alla manifestazione per la gioia di bibliofili ed è rappresentato nelle collezioni esposte di accessori uomo/donna realizzati dalle più famose maison di moda come Ralph Lauren, Burbery’s, Battistoni, Nicole Miller, Brooks Brother, Hermes, Chanel e tante altre.
Organizzatore della mostra è Daniele Busetto (www.danielebusetto.it), scrittore di mare e di sport, socio del Tennis Club Parioli e dell’Associazione Collezionisti Tennis.
La mostra sarà aperta fino a giovedì 12 giugno, tutti i giorni tranne i festivi, con orario dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Ingresso libero.

sabato 17 maggio 2014

IL TENNIS DI MANCIOLI ALLA GALLERIA ARTE FIDIA

Lo scorso anno l’esposizione alla Case delle Ami del Foro Italico. Quest’anno la presenza di tre opere alla Galleria Arte Fidia, a Roma. Continua così il binomio tra Ottorino Mancioli e gli Internazionali BNL d’Italia.
In concomitanza con l’evento internazionale della racchetta, infatti, sono presenti nella galleria di via Angelo Brunetti, 49 tre opere dell’artista romano dedicate al tennis.
Le inconfondibili silhouette slanciate e l’eleganza del gesto che contraddistinguono le figure di Mancioli, grande sostenitore dell’importanza culturale dello sport, fanno risalire le opere al periodo tardo-futurista.

Ottorino Mancioli


mercoledì 14 maggio 2014

IL PRIMO MUSEO DEL TENNIS IN ITALIA AL TC AMBROSIANO A MILANO

Anche l’Italia potrà sfoggiare il suo Museo del Tennis. E sarà un qualcosa di unico, un Museo 2.0. Il progetto è stato presentato in anteprima nel Centro Stampa degli Internazionali BNL d’Italia. La struttura sorgerà presso il Tennis Club Ambrosiano di Milano, uno dei circoli storici della Lombardia, sede del Torneo Avvenire, evento che quest’anno festeggia mezzo secolo di storia.
Si tratta di un progetto rivoluzionario, totalmente innovativo. Non il classico museo statico, ma un ambiente interattivo, una formula nuova di concepire uno spazio museale. Unico in Italia, sarà realizzato con formula rivoluzionaria, con ambienti e scenari digitali interattivi in cui immagini, suoni e luci seducono l’attenzione e la partecipazione di visitatori di tutte le età. Il Museo tratterà il tennis in tutta la sua essenza, analizzandone gli aspetti sportivi, agonistici, scientifici, sociali e storici con elementi sempre nuovi e sempre diversi.
L’obiettivo – spiega il responsabile del progetto Filippo Grassia – è arrivare alla realizzazione di un luogo che possa essere visitato più volte trovando sempre nuovi spunti, nuove emozioni da vivere”. Non sarà insomma, un museo da spolverare.
Un piano, interamente dedicato, sarà il cuore del museo del tennis. Mille metri quadrati di tastiere, postazioni e schermi con cui il visitatore potrà interagire, selezionare campioni del passato ed attuali per studiarli e sfidarli in partite virtuali. I più giovani potranno scoprire incontri storici che sono rimasti nella memoria collettiva, rinnovando così l’entusiasmo che questo sport riesce sempre a suscitare.
Il progetto rientra nell’intera riqualificazione del T.C Ambrosiano. Il museo sorgerà di fianco all’attuale Club House e sarà completato entro febbraio 2015, in coincidenza con l’Expo.  Cinque milioni di euro l’investimento totale, due finanziati con un contributo ministeriale, il resto a carico del Club Ambrosiano.  “E’ un’occasione epocale – dice orgoglioso Gianfranco Secoli, presidente del TC Ambrosiano – Saremo più moderni, più efficienti e più al passo con i tempi.
T.C. Ambrosiano

domenica 4 maggio 2014

PLAYGROUND AL FORO ITALICO DAL 9 AL 16 MAGGIO

La Casa delle Armi al Foro Italico
In occasione degli Internazionali BNL d’Italia 2014, si svolgerà presso la Casa delle Armi, Playground, una mostra laboratorio, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Maria Alicata. Nell’occasione quattro artisti, tra i più interessanti della scena artistica contemporanea, realizzeranno interventi site-specific e workshop aperti al pubblico, sia all’interno sia all’esterno del prestigioso spazio.
La Casa delle Armi, progettata nella prima metà degli anni Trenta da Luigi Moretti e considerata tra i più straordinari esempio di architettura razionalista, sarà trasformata in una palestra dell’arte, un campo da gioco con opere di grandi dimensioni sul tema arte, gioco e sport.
I quattro artisti di Playground sono Gabriele De Santis (I want to be like water and never have a doubt and reflect what is around my pool), Ruth Proctar (I see you liking everything), Giuseppe Stampone (L’ABC dell’arte – Global Education), Sten e Lex (Arazzo). Essi hanno realizzato progetti appositamente concepiti per l’occasione con lavori particolarmente interattivi e relazionali. Le opere saranno poi oggetto di workshop per bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni durante il periodo degli Internazionali BNL d’Italia.
Appuntamento con l’inaugurazione giovedì 8 maggio alle ore 19.