martedì 7 ottobre 2014

"FREE TIME", LA NUOVA MOSTRA PERSONALE DI ISABELLA MONARI

L'invito alla mostra

La Nuova Galleria d'Arte la Piccola inaugura la mostra personale "Free Time" di Isabella Monari, artista bolognese che da tempo vive e lavora a Roma.
Da sempre curiosa osservatrice delle relazioni umane, durante i suoi studi universitari in Scienze Politiche a indirizzo sociologico, ha approfondito la sua passione ed il suo interesse per la sfera sociale.
Caratteristica peculiare di questa artista è saper cogliere l'aspetto ludico dei rapporti umani, “fotografando” gli stati d'animo.
Un'arte non scioccante e non violenta, in parte controcorrente nel panorama artistico attuale.
Le sue opere mettono spesso in luce situazioni di vita quotidiana, molte volte prese in esame dagli artisti di fine Ottocento, ma con soggetti assolutamente attuali, siano essi vestiti in tenuta sportiva con l'eleganza tipica di certi sport come il polo, il golf e la scherma, oppure ritratti in momenti di relax vacanziero in cui è assente qualsiasi tipo di competizione.
L'uomo è al centro, i movimenti equilibrati e dinamici.
E mentre i personaggi si muovono liberamente nello spazio, l'artista fissa l'attimo sulla tela e tutto si ferma in un' atmosfera di tempo quasi sospeso.


La mostra sarà visitabile presso i locali della Nuova Galleria d'Arte la Piccola di via Santo Stefano 29/i sino a venerdì 31 ottobre 2014.

Il vernissage si terrà sabato 11 ottobre alle ore 17 in occasione della Giornata del Contemporaneo indetta da AMACI.

giovedì 26 giugno 2014

EXTEMPORART: IL CENTRO OLIMPICO DELLA FIJLKAM TRA SPORT E ARTE

Una nuova iniziativa del Museo degli Sport di Combattimento (MuSC) nel Centro Olimpico MATTEO PELLICONE a Ostia Lido (in via dei Sandolini, 79): extemporart, ex tempore aperti a ogni forma d’arte, ai quali si partecipa gratuitamente su invito del Comitato Organizzatore.
Per cominciare è stato scelto proprio il Centro Olimpico FIJLKAM  con le sue costruzioni e i suoi spazi aperti, gli atleti e il pubblico. L’evento avrà luogo sabato 5 luglio, dalle ore 10 alle ore 17, contemporaneamente al II Campionato internazionale di Karate per atleti disabili in programma al PalaPellicone.
Durante l’ex tempore il pubblico potrà ammirare numerosi artisti all’opera e visitare il Palazzetto dello Sport, il Museo e la Hall of Fame, che da lunedì 7 luglio esporrà per il resto dell’estate tutte le opere eseguite nell’occasione, tre delle quali verranno premiate da un’apposita giuria. Questo nuovo concorso si affianca così al prestigioso FijlkamArte, giunto nel 2014 alla terza edizione.
Inaugurato il 27 novembre 2012, il Museo ha già allestito 4 mostre collettive d’arte e 8 mostre personali, ha ospitato convegni, tavole rotonde, letture di poesie e incontri con gli artisti. Insomma, il MuSC non vuole essere solo un “contenitore di ricordi”, ma una realtà viva e in perenne rinnovamento, legata al suo tempo e agli eventi che lo caratterizzano. Quindi non circoscritta alle discipline federali né, più in generale, allo sport. La FIJLKAM, infatti, da molti anni ha ormai intrecciato un fecondo connubio con l’arte e la cultura, dando corpo a ciò che il barone de Coubertin definiva «Le mariage des muscles et de l’esprit».

La locandina dell'evento

venerdì 23 maggio 2014

PRESENTAZIONE DEL MANUALE DI SOCIOLOGIA DELLO SPORT E DELL’ATTIVITA’ FISICA ALLA SCUOLA DELLO SPORT

Il 28 maggio alle ore 16,30, presso la Scuola dello Sport, si svolgerà la presentazione del Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica, di Nicola Porro e Stefano Martelli edito da FrancoAngeli.
Il Presidente del Coni Giovanni Malagò introdurrà la presentazione di questa preziosa pubblicazione, unica nel suo ambito, seguito da Giovanni Panebianco, Coordinatore
dell’Ufficio per lo Sport, Presidenza del Consiglio dei Ministri e da Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola dello Sport.

A illustrare i contenuti del volume di Martelli e Porro, che rappresenta una novità nel panorama scientifico della ricerca sociale italiana, ci saranno Roberto Cipriani, Professore Ordinario di Sociologia, Università di Roma Tre e Paolo de Nardis, Professore Ordinario di Sociologia, Sapienza Università di Roma.
Il Manuale di Sociologia dello sport e dell’attività fisica è la prima pubblicazione specificamente dedicata alla tematica sportiva e alle sue connessioni con il più vasto sistema sociale.
Questo approccio è sviluppato dagli autori attraverso cinque capitoli che si concentrano su altrettante tematiche salienti:
- il rapporto con teorie e modelli mutuati dal repertorio analitico delle scienze sociali;
- la questione della ‘modernità’ dal punto di vista di un fenomeno come lo sport di competizione, denso di eredità culturali e insieme di ricadute esemplari sugli stessi percorsi della globalizzazione e della transizione alla postmodernità;
- la relazione con le comunità di riferimento nell’ottica di fenomenologie a vasto raggio come devianza, socialità e comunicazione;
- la controversa relazione con ideologie e sistemi della politica;
- il variegato profilo organizzativo dell’associazionismo sportivo contemporaneo.
La partecipazione al Seminario è libera. È gradita la registrazione all'indirizzo: sdsedizioni@coni.it.

Il programma

giovedì 22 maggio 2014

A ROMA IL TENNIS CONTINUA ALLA GALLERIA ARTEMARE

Il tennis a Roma prosegue alla Galleria Artemare, in via dell’Acqua Traversa n. 247, dove mercoledì 28 maggio, alle ore 18, viene inaugurata la mostra “La Racchetta nell’arte, nella cultura e nel collezionismo” con l’esposizione di quadri, stampe, libri e collezioni di accessori da donna e da uomo con foulard, broche, cravatte e gemelli dedicati a questo sport.

Il tennis, da alcuni chiamato “il Re degli sport, lo sport dei Re”, è il soggetto dei quadri e delle stampe in mostra di artisti del passato e del presente, è l’argomento dei tanti libri antichi e rari presenti alla manifestazione per la gioia di bibliofili ed è rappresentato nelle collezioni esposte di accessori uomo/donna realizzati dalle più famose maison di moda come Ralph Lauren, Burbery’s, Battistoni, Nicole Miller, Brooks Brother, Hermes, Chanel e tante altre.
Organizzatore della mostra è Daniele Busetto (www.danielebusetto.it), scrittore di mare e di sport, socio del Tennis Club Parioli e dell’Associazione Collezionisti Tennis.
La mostra sarà aperta fino a giovedì 12 giugno, tutti i giorni tranne i festivi, con orario dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 20. Ingresso libero.

sabato 17 maggio 2014

IL TENNIS DI MANCIOLI ALLA GALLERIA ARTE FIDIA

Lo scorso anno l’esposizione alla Case delle Ami del Foro Italico. Quest’anno la presenza di tre opere alla Galleria Arte Fidia, a Roma. Continua così il binomio tra Ottorino Mancioli e gli Internazionali BNL d’Italia.
In concomitanza con l’evento internazionale della racchetta, infatti, sono presenti nella galleria di via Angelo Brunetti, 49 tre opere dell’artista romano dedicate al tennis.
Le inconfondibili silhouette slanciate e l’eleganza del gesto che contraddistinguono le figure di Mancioli, grande sostenitore dell’importanza culturale dello sport, fanno risalire le opere al periodo tardo-futurista.

Ottorino Mancioli


mercoledì 14 maggio 2014

IL PRIMO MUSEO DEL TENNIS IN ITALIA AL TC AMBROSIANO A MILANO

Anche l’Italia potrà sfoggiare il suo Museo del Tennis. E sarà un qualcosa di unico, un Museo 2.0. Il progetto è stato presentato in anteprima nel Centro Stampa degli Internazionali BNL d’Italia. La struttura sorgerà presso il Tennis Club Ambrosiano di Milano, uno dei circoli storici della Lombardia, sede del Torneo Avvenire, evento che quest’anno festeggia mezzo secolo di storia.
Si tratta di un progetto rivoluzionario, totalmente innovativo. Non il classico museo statico, ma un ambiente interattivo, una formula nuova di concepire uno spazio museale. Unico in Italia, sarà realizzato con formula rivoluzionaria, con ambienti e scenari digitali interattivi in cui immagini, suoni e luci seducono l’attenzione e la partecipazione di visitatori di tutte le età. Il Museo tratterà il tennis in tutta la sua essenza, analizzandone gli aspetti sportivi, agonistici, scientifici, sociali e storici con elementi sempre nuovi e sempre diversi.
L’obiettivo – spiega il responsabile del progetto Filippo Grassia – è arrivare alla realizzazione di un luogo che possa essere visitato più volte trovando sempre nuovi spunti, nuove emozioni da vivere”. Non sarà insomma, un museo da spolverare.
Un piano, interamente dedicato, sarà il cuore del museo del tennis. Mille metri quadrati di tastiere, postazioni e schermi con cui il visitatore potrà interagire, selezionare campioni del passato ed attuali per studiarli e sfidarli in partite virtuali. I più giovani potranno scoprire incontri storici che sono rimasti nella memoria collettiva, rinnovando così l’entusiasmo che questo sport riesce sempre a suscitare.
Il progetto rientra nell’intera riqualificazione del T.C Ambrosiano. Il museo sorgerà di fianco all’attuale Club House e sarà completato entro febbraio 2015, in coincidenza con l’Expo.  Cinque milioni di euro l’investimento totale, due finanziati con un contributo ministeriale, il resto a carico del Club Ambrosiano.  “E’ un’occasione epocale – dice orgoglioso Gianfranco Secoli, presidente del TC Ambrosiano – Saremo più moderni, più efficienti e più al passo con i tempi.
T.C. Ambrosiano

domenica 4 maggio 2014

PLAYGROUND AL FORO ITALICO DAL 9 AL 16 MAGGIO

La Casa delle Armi al Foro Italico
In occasione degli Internazionali BNL d’Italia 2014, si svolgerà presso la Casa delle Armi, Playground, una mostra laboratorio, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Maria Alicata. Nell’occasione quattro artisti, tra i più interessanti della scena artistica contemporanea, realizzeranno interventi site-specific e workshop aperti al pubblico, sia all’interno sia all’esterno del prestigioso spazio.
La Casa delle Armi, progettata nella prima metà degli anni Trenta da Luigi Moretti e considerata tra i più straordinari esempio di architettura razionalista, sarà trasformata in una palestra dell’arte, un campo da gioco con opere di grandi dimensioni sul tema arte, gioco e sport.
I quattro artisti di Playground sono Gabriele De Santis (I want to be like water and never have a doubt and reflect what is around my pool), Ruth Proctar (I see you liking everything), Giuseppe Stampone (L’ABC dell’arte – Global Education), Sten e Lex (Arazzo). Essi hanno realizzato progetti appositamente concepiti per l’occasione con lavori particolarmente interattivi e relazionali. Le opere saranno poi oggetto di workshop per bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni durante il periodo degli Internazionali BNL d’Italia.
Appuntamento con l’inaugurazione giovedì 8 maggio alle ore 19.

martedì 21 gennaio 2014

FEDERCULTURE: UNA STRATEGIA PER LA CULTURA, MA LO SPORT DOV’E’?

In occasione dell’incontro promosso da Federculture alla Camera dei Deputati è stato fatto il punto sulla grave situazione del settore culturale nel nostro Paese e si sono avanzate alcune proposte per uscire dalla crisi. Ad aprire l’incontro è stata la Presidente on. Laura Boldrini che ha sottolineato come i tagli alla cultura nei momenti di crisi siano delle scelte politiche. “La cultura è un motore indispensabile per il nostro Paese”, ha dichiarato il Presidente della Camera, “alla cultura serve una progettualità che sostituisca la politica dell’emergenza. In Italia abbiamo 3.609 musei, oltre 50.000 siti archeologici, 47 siti Unesco e ben 440.000 imprese culturali-ricreative. Eppure si dice che con la cultura non si mangia. È stato utilizzato il pretesto della flessibilità che è andato invece a incidere sulla qualità dell’offerta culturale. È necessario cambiare prospettiva: in tempi di crisi spendere per la cultura non è un costo, ma un investimento per ripartire. La cultura deve essere un fattore di rilancio dell’economia italiana”. Le proposte di Federculture sono sintetizzabili in tre punti: - Non solo libri. Detraibilità delle spese per cultura e formazione di giovani e famiglie: teatro, concerti, mostre, musei e anche corsi che abilitano alla pratica artistica e musicale. - Un piano di sostegno per le aziende culturali che hanno un ruolo di servizio pubblico: interventi legislativi per restituire alle imprese della cultura piena autonomia; rilancio e garanzia di programmazione degli investimenti delle amministrazioni. - Strumenti di assistenza per la progettazione culturale integrata: Federculture, ANCI, DPS e Mibact stanno portando avanti la realizzazione del Fondo di Progettualità Culturale, strumento operativo per rilanciare la qualità dei progetti nella cultura e favorire l’accesso ai finanziamenti europei. “Abbiamo bruciato tre miliardi di euro di consumi culturali”, ha affermato Roberto Grossi, presidente di Federculture, “solo per fare l’esempio di Roma gli investimenti destinati alla cultura sono diminuiti dal 4,33% al 2,23% e per il 2014 si parla ancora di tagli che vanno dal 30 al 50%”. “Il nostro Paese ha, a breve termine, degli appuntamenti importanti che non possiamo fallire, come l’Expo 2015 di Milano e, ancor prima, Jesi nominata Capitale europea della cultura”, ha sottolineato Piero Fassino, Presidente ANCI, “approvo anche la proposta del Mibact di nominare ogni anno una sede italiana come città della cultura a livello nazionale”. Sono intervenuti anche il professore Stefano Rodotà, Gianluca Comin, Direttore Relazioni Esterne e Comunicazione Enel, che ha sottolineato le difficoltà di un’iniziativa comunque lodevole come Enel Contemporanea proprio per la mancanza di progettualità del sistema culturale italiano che non tiene conto delle tempistiche di pianificazione delle aziende, e Claudia Ferrazzi, di ritorno da un’esperienza al Louvre e oggi Segretario Generale dell’Accademia di Francia che ha ammesso come i contributi pubblici servano anche da volano e garanzia per attrarre gli investimenti dei privati. Un incontro interessante, che ci si augura non rimanga, come tanti altri, un concentrato di tante belle parole, a cui comunque ci sentiamo di fare un appunto, per noi, di non poco conto. Sebbene nel Company Profile Federculture appaia come una “Federazione nazionale che raggruppa”, tra l’altro, “soggetti pubblici e privati che gestiscono i servizi legati alla cultura, al turismo, allo sport e al tempo libero”… oltre a promuovere “una gestione efficiente ed efficace di musei, teatri, biblioteche, impianti sportivi…” nelle oltre due ore di dibattito non è mai stata nominata da nessun relatore la parola “SPORT”. A nostro modesto avviso già non parlare di sport nell’ambito di “Una strategia per la Cultura. Una strategia per il Paese” (il titolo dell’appuntamento), significa partire con il piede sbagliato.