Sanno sorprendere. Sanno stringere i denti. Sanno conquistare medaglie, anche quelle che nessuno si aspetta. Sono le donne della spedizione azzurra a Londra 2012. La medaglia è quella di bronzo conquistata da Rosalba Forciniti, alla sua prima olimpiade, nel judo, categoria 52 kg . La calabrese è la prima atleta della sua regione a vincere una medaglia ai Giochi.
Sanno sempre sorprendere le donne dello sport italiano, fin dai tempi dei romani. Non importa la disciplina l’importante è il risultato, raggiunto così, sorprendendo, anche quando tra il III e il IV sec. d.C. praticavano attività fisica praticamente in bikini (da Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all’Ottocento di Tiziana Pikler).
Continuano intanto ad arrivare medaglie dalla scherma: Diego Occhiuzzi, napoletano, conquista l’argento nella sciabola, dopo aver battuto Aldo Montano nei quarti di finale.
Delusioni invece dall’Acquatic Center: medaglie di legno per Tania Cagnotto e Francesca Dallapè nei tuffi dal trampolino da 3 metri sincro ; settimo posto per Fabio Scozzoli nei 100 rana (con il tempo nuotato in semifinale sarebbe salito sul podio); quinto posto per Federica Pellegrini nei 400 stile libero, che bissa così il risultato di quattro anni fa a Pechino; settimo posto per la staffetta 4x100 stile libero maschile (nell’ultima frazione in vasca Filippo Magnini).
Sala delle dieci ragazze (III-IV sec. d.C.). Mosaico. Villa Romana del Casale, Piazza Armerina, Enna |
Particolare da Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all'Ottocento di Tiziana Pikler |
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