Michele Frangilli, Marco Galiazzo, Mauro Nespoli sono i tre arcieri azzurri che hanno conquistato il titolo olimpico nel tiro con l’arco a squadre, il primo oro italiano ai Giochi di Londra. Argento agli statunitensi, bronzo ai coreani, i favoriti della vigilia. Galiazzo ha centrato il 10 decisivo all'ultima freccia. L’inno di Mameli è così suonato nel prestigioso Lord’s Cricket Ground, costruito nel 1814, adattato per l’occasione alle discipline di tiro. Una curiosità: le frecce della squadra azzurra sono state realizzate dalla Ferrari, a Maranello.
La prima medaglia italiana di Londra 2012 porta comunque il nome di Luca Tesconi che ha conquistato l’argento nella pistola 10 m . Il toscano, ex tennista di buon livello, è stato l’ultimo atleta italiano a staccare il pass per Londra.
A chiudere la giornata un risultato storico: il primo podio olimpico tutto italiano. A mettere a segno l’impresa le ragazze del fioretto: oro a Elisa Di Francisca, argento ad Arianna Errigo e bronzo alla portabandiera Valentina Vezzali che, nella finale per il bronzo con la coreana Nam, ha recuperato quattro stoccate negli ultimi 12’ del terzo assalto , mettendo poi a segno la botta decisiva nel minuto supplementare.
GLI INGLESI E IL TIRO CON L’ARCO
Le gare di tiro con l’arco si svolgono nel prestigioso Lord’s Cricket Ground, disciplina nella quale gli inglesi vantano una lunga tradizione. Enrico VIII (1509-1547), esperto arciere, emise un decreto che obbligava ogni suddito maschio, dai sette ai sessant’anni, a possedere un arco con relative frecce e a esercitarsi nel tiro. Con il decreto venivano stabilite anche le distanze dei tiri e una multa per chi non le avesse rispettate. Anna Bolena, la seconda delle sue sei mogli e madre di Elisabetta I, che pure era una provetta tiratrice, era stata allieva di Roger Ascham (1515-1568), l’autore del primo trattato sul tiro con l’arco dal titolo Toxophilus (1545). Nel testo sono descritti scientificamente tutti i fenomeni che regolano il funzionamento dell’arco e il volo della freccia. Dal Seicento poi le gare di tiro con l’arco sono entrate a far parte della tradizione delle feste popolari inglesi. La prima compagnia di arcieri in Inghilterra, la Royal Toxophilite Society, è stata fondata nel 1787. I primi archi sportivi sono stati i diretti discendenti del long bow, famoso arco inglese considerato, nel Regno Unito, arma nazionale (da Il gioco e lo sport nelle arti pittoriche. Dalle origini all’Ottocento di Tiziana Pikler).
Gli arcieri - Scuola di Raffaello (XVI sec.) Galleria Borghese, Roma |
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