Philip Rylands, direttore della Collezione dal 1980, anno in cui il museo aprì ufficialmente le porte al pubblico dopo la scomparsa della collezionista americana, nonché curatore della mostra, ha presenziato all’apertura di questo importante evento insieme al presidente cileno Sebastián Piñera. L’idea di un’esposizione su Peggy Guggenheim e la sua collezione a Santiago del Cile è nata nel 2011, quando il Ministro della Cultura Cileno Luciano Cruz-Coke Carvallo è stato messo in contatto con Philip Rylands grazie a David e Sarita Gallagher, membri del comitato consultivo del museo veneziano, durante la Biennale di Architettura 2010. Ventisei mesi dopo, il Centro Cultural Palacio La Moneda, adiacente al Palazzo Presidenziale, schiude le sue porte a oltre 80 opere, tra dipinti, sculture e disegni, dei più grandi maestri collezionati con lungimiranza e passione da Peggy, come Pablo Picasso, Max Ernst, Marcel Duchamp, Jackson Pollock, esposti insieme a diversi cataloghi, lettere e fotografie della mecenate. Ci sono inoltre alcune opere provenienti dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, tra cui due capolavori come Piano e Mandola di Georges Braque e Curva dominante di Vasily Kandinsky.
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Vasily Kandinsky, Paesaggio con macchie rosse, n. 2. Collezione Peggy Guggenheim, Venezia |
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