Nel programma del neopresidente si legge infatti che "si potrebbe portare avanti con una nuova volontà e concretezza il progetto del "Museo dello Sport Italiano", del tutto autofinanziabile, che diventerebbe il primo testimonial della nostra storia sportiva".
"Cultura è conoscenza e approfondimento", ha dichiarato Malagò in una intervista al Corriere dello Sport, "Qui serve una vera e propria rivoluzione culturale a partire dalle nuove generazioni. Nel mio programma sostengo il Museo dello Sport: finanziariamente sostenibile con una sua fonte di reddito. Introdurre nelle scuole lo studio della storia dello sport e delle Olimpiadi contribuirà a costruire un futuro diverso per tutto lo sport italiano".
A Tokyo, città in lizza per ospitare i Giochi olimpici del 2020, nelle scuole si studia già "storia dello sport".
E' ora che il cambiamento, radicale, abbia inizio anche da noi.
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A sinistra il neoeletto presidente Giovanni Malagò e, a destra, lo sconfitto Raffaele Pagnozzi |